Intelligenza artificiale e apprendimento automatico per il facility management – amici o nemici?

Questo è un estratto dal nostro famoso e-book, Facilities Management Survival Guide. Oltre a numerose informazioni riguardanti le migliori prassi di FM, innovazioni e tendenze che influiscono sul settore del FM, resoconti da facility manager e dati e statistiche settoriali fondamentali, ci immergiamo in uno degli argomenti più caldi nell’ambito della tecnologia, l’IA e l’apprendimento automatico e, nello specifico, il loro impatto per il mondo del facility management.
 
Come avviene per tutte le tecnologie emergenti, sembrano esserci molti pregiudizi e persino diffidenza in merito all’impatto che l’intelligenza artificiale (IA) e la sua versione tecnologica, l’apprendimento automatico (machine learning - ML), avranno sul mondo del lavoro.
 
Troppo spesso, IA e ML sono ritratti dai media come la causa della perdita di posti di lavoro, partendo dal presupposto che i robot o altri dispositivi comandati da IA renderanno gli esseri umani superflui e finiranno per sostituirli. Infatti, un recente studio di Pew Research ha indicato che la maggioranza degli americani ritiene che i robot si occuperanno di gran parte dei lavori attualmente svolti dagli esseri umani tra meno di cinque decenni – tranne del loro, naturalmente.
 
La professione del facility manager (FM) non è assolutamente immune all’impatto di tali tecnologie, nel bene e nel male. Nel caso dell’IA, questa tecnologia potrebbe avere ripercussioni maggiori sui facility manager rispetto a qualsiasi altra professione nel settore edilizia e costruzioni, secondo una relazione pubblicata dal RICS (Royal Institute of Chartered Surveyors):
 
In generale, il personale svolge mansioni ripetitive per garantire il funzionamento regolare di tutti i tipi di strutture in tutti i settori dell’industria, del commercio e dell’assistenza sociale. È altamente probabile che, all’interno dell’ambiente edificato, l’impatto dell’IA sarà percepito maggiormente nel facility management.

 
Alla luce di questa previsione, tutto ciò sarà un bene o un male per i FM? Ovvero, dovrebbero considerare l’IA e la ML come elementi positivi o negativi per quanto riguarda la loro capacità di svolgere il proprio lavoro e portare a termine le proprie numerose attività?
 
Propendiamo inequivocabilmente a favore dell’impatto positivo di queste tecnologie per i FM. Il motivo è che se state utilizzando sistemi di automazione dei servizi per svolgere i vostri compiti di FM, in realtà state già utilizzando molti aspetti dell’IA e della ML.
 
Sostanzialmente, l’intelligenza artificiale è un elemento del software che può prendere (o consentire) decisioni intelligenti e risolvere problemi tramite deduzione e ragionamento; questo è reso possibile dalla raccolta e dall’analisi di notevoli quantitativi di dati rilevanti che possono supportare le decisioni e fornire informazioni approfondite – ovvero i requisiti fondamentali per qualsiasi forma di intelligenza. L’apprendimento automatico costituisce l’applicazione delle informazioni ottenute in tal modo, offrendo la possibilità ai sistemi intelligenti di apprendere automaticamente e migliorare in base all’esperienza senza essere esplicitamente programmati per farlo.
 
Un importante vantaggio potrebbe essere la possibilità di identificare ed eliminare attività di routine e ripetitive che possono essere facilmente automatizzate. I FM che si avvalgono di sistemi di automazione dei servizi conoscono già i benefici derivanti dall’automatizzare attività come la  manutenzione programmata ricorrente e le ispezioni obbligatorie di attrezzature critiche. IA e ML porterebbero l’automazione al livello successivo, determinando le attività da automatizzare per raggiungere una maggiore efficienza.
 
Nel 2017 ServiceChannel è stata la prima società a inserire un’offerta AI-enabled, ovvero con funzioni IA attive, in una piattaforma di facility management attraverso la sua tecnologia Decision Engine. Questa funzionalità integrata è in grado di analizzare più di 15 anni di dati storici e una serie di dati di oltre 70 milioni di operazioni di manutenzione per consentire ai FM di utilizzare l’analisi prescrittiva per decidere l’eventuale linea di condotta.
 
Ciò comprende la capacità di automatizzare le decisioni ricorrenti di facility management che possono aiutare a semplificare i processi e le attività quotidiane di un FM. Inoltre, come ogni intelligenza artificiale che si rispetti, questo strumento apprende autonomamente e diventa più intelligente nel corso del tempo attraverso l’apprendimento automatico man mano che aumenta la quantità di dati e decisioni analizzati.
 
Pur trovandoci solo all’inizio dell’integrazione di questa tecnologia, i FM stanno già beneficiando del miglioramento pratico del processo decisionale quando riparano o sostituiscono un asset, esaminano le proposte degli appaltatori, accettano o rifiutano rapidamente una fattura in base allo stato dell’ordine di lavoro, o aggiornano i controlli sui prezzi in modo proattivo.

Sfruttare il vantaggio offerto dall’IA con il supporto delle informazioni e dei dati che contribuiscono a prendere queste decisioni è essenziale persino per un team o una divisione FM di piccole dimensioni per misurare le sue risorse in modo più efficiente, operando così in modo più strategico. In questo senso, pur essendo tecnologie rivoluzionarie, in ultima analisi l’IA e la ML vanno profondamente a vantaggio dell’uomo – basti pensare, ad esempio, ai motori a vapore che hanno sostituito i carri trainati da cavalli.
 
Per il 2018 e gli anni a venire, raccomandiamo quindi ai FM di abbracciare la tendenza verso l’IA e la ML e valutare l’impiego della tecnologia come un importante e utile progresso nella loro professione. Inoltre, possono facilitare l’impiego di tali tecnologie adottando misure come:
  1. accelerare l’uso dell’analisi e di reportistica di FM, se non l’hanno già fatto;
  2. concludere accordi con fornitori di servizi chiave perché li aiutino a sfruttare l’IA e la ML in modo più efficiente nelle loro attività;
  3. collaborare con gli stakeholder in altre divisioni aziendali (ad es. Operations, IT, Acquisti, Contabilità) per estendere i benefici del processo decisionale con funzioni integrate di IA e ML all’interno di tutta la società.
L’IA e la ML per i facility manager non sono un fenomeno passeggero. Accogliendo positivamente questa tendenza tecnologica, i FM hanno l’opportunità di eliminare le attività ripetitive e prive di valore aggiunto dalle loro attività quotidiane e distinguersi tra i migliori del settore, oltre a diventare indispensabili per le loro società. La vera intelligenza, sotto tutti i punti di vista, risiede in questo approccio.
 
Scoprite di più sull’integrazione di tecnologie di FM come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nei vostri processi di facility management.