Facility Management – Fase 2 e ambienti di lavoro sicuri

Data di pubblicazione: 07 MAG 2020
A seguito della diffusione di Covid 19, la gestione degli ambienti di lavoro cambierà e sarà necessario predisporre adeguatamente gli spazi e gli impianti dei nostri edifici.
Il modello di strategia di gestione del rischio che propone CBRE GWS ai propri Clienti è fondato sul bilanciamento delle azioni che tenga conto sia della “PROTEZIONE DA CONTAGIO” sia del “LIVELLO DI BENESSERE”.
 
Le decisioni sulle strategie corrette relative alla gestione degli edifici non sono sicuramente semplici. Devono per questo essere fondate su informazioni controllate ed evidenze scientifiche provenienti da fonti affidabili che ci aiutino a spiegare il perché è necessario un tipo di intervento piuttosto che un altro.
 
Nell’erogare i nostri servizi facciamo riferimento a linee internazionali e fonti autorevoli, ci teniamo però a precisare che la componente comportamentale degli utilizzatori è fondamentale per la lotta al virus.
 
Dovendo predisporre la strategia per la ripartenza è importante cercare di avere un quadro d’insieme il più chiaro e puntuale possibile, di tutti gli interventi necessari per ogni tipologia di impianto. È importante mantenere un orizzonte tattico di breve termine coniugandolo a una pianificazione di medio/lungo periodo. Questo tenendo conto impatti economici, (opex e capex) che i diversi interventi implicano. Per esempio, a breve termine gli interventi da mettere in campo passano dalla modifica del settaggio di funzionamento dell’impianto di condizionamento, agli interventi di pulizia e sanificazione delle unità di trattamento aria e cambio filtri, a cui si aggiungono una serie di altri interventi in funzione dello stato di utilizzo degli impianti. Nel lungo periodo, si potrebbero prendere decisioni che anticipino il rinnovo di alcuni impianti.
 
Le azioni da intraprendere in considerazione e in previsione della fase 2 sono numerose e non sono solo legate direttamente al rischio derivato da Covid-19.  Ci piace ricordare che sarà importante verificare anche tutti quegli impianti che sono stati gestiti a regime limitato in questo periodo e per i quali la manutenzione è stata sospesa; in questi casi è necessario provvedere ad un audit di dettaglio prima della ripartenza in moda da poter evitare rischi o una diminuzione della percezione di benessere per gli occupanti. 
 
Per quanto riguarda le persone che utilizzano gli spazi di lavoro, sarà anche utile predisporre all’interno degli uffici soluzioni per la separazione e il distanziamento sociale o sistemi di apertura automatica di cancelli e porte per evitare il contatto con le superfici. In linea con questi interventi sarà importante sviluppare programmi di prevenzione per rafforzare la percezione di sicurezza da parte dei dipendenti, introducendo ad esempio, all’interno delle mense aziendali, menù che prevedano healthy food, utili a fortificare le difese immunitarie.
 
Infine, crediamo che innovare e digitalizzare la gestione dei servizi da remoto sarà un’esigenza indifferibile per minimizzare spostamenti ed assembramenti di persone.
 
Nel nuovo normale lo spazio di lavoro sarà sempre meno un prodotto fisico e sempre di più un servizio complesso. Risulterà vincente un approccio integrato e di partnership tra proprietari, utilizzatori e service providers.