Camst Group per la decontaminazione degli ambienti nella fase 2
Data di pubblicazione: 27 MAG 2020
Camst Group è a fianco delle aziende nella fase 2 dell'emergenza per aiutarle nella ripresa delle attività lavorative in modo più semplice e sicuro a partire dai servizi di pulizia e decontaminazione dell’ambiente.
E’ infatti fondamentale prevedere, anche più volte nel corso della giornata, attività di igienizzazione e sanificazione degli spazi e, in generale, di tutti gli ambienti in cui le persone gradualmente potranno ritornare ad una nuova normalità.
Camst Group, con la sua Business Unit Facility Services, ha messo a punto un approccio integrato alle attività di sanificazione e decontaminazione degli spazi e degli ambienti che prevede tre momenti fondamentali che consistono: nella mappatura dei punti critici da trattare, al fine di individuare la migliore soluzione da mettere in pratica; nella gestione vera e propria delle attività di decontaminazione, infine, nella registrazione e convalida dei processi dal punto di vista qualitativo.
Le attività di decontaminazione ambientale, che seguono le attività preliminari di pulizia e detersione, vengono realizzate in modalità manuale (uso di detergenti e soluzioni disinfettanti) o automatizzate.
Tra le più innovative ed efficaci modalità automatizzate adottate da Camst Group c’è il ricorso all’atomizzatore elettrostatico, ovvero uno strumento che è in grado di dividere una qualsiasi soluzione acquosa con disinfettante in tante goccioline caricate elettricamente, molto fini e leggere che si diffondono con elevata mobilità, distribuendosi in maniera uniforme su tutte le superfici.
E’ ideale per la sanificazione di case di riposo, cliniche, aree di ristorazione, scuole, mezzi di trasporto.
Un’altra soluzione molto utilizzata nella decontaminazione degli spazi per la sua efficacia e per la sua sostenibilità dal punto di vista ambientale è il perossido di idrogeno, nella forma di vapore (VHP) e come “dry fog”.
Il perossido di idrogeno non è corrosivo, quindi è perfetto per superfici delicate, e l’assenza di residui causati dallo sterilizzante impiegato, che si decompone in ossigeno ed acqua, favorisce appunto un basso impatto ambientale.
Viene utilizzato in ambito industriale, anche all’interno di particolari impianti (e.g. per la sanificazione dei liofilizzatori in ambito farmaceutico). Il trattamento consiste nell’avvio di uno specifico programma di nebulizzazione del disinfettante nell’ambiente di riferimento per un periodo che dipende dal volume della stanza durante il quale l’ambiente deve essere sezionato.
Anche l’utilizzo di macchine ad ozono che, tramite ossidazione una volta a contatto con le superfici, distrugge batteri, virus, acari e funghi, è un metodo dal basso impatto ambientale ed utilizzato in vari contesti per la decontaminazione ambientale.
Grazie alla nostra Unità Operativa Compliance e Validation, al termine di ogni processo di sanificazione e disinfezione eseguiamo la registrazione qualitativa dell’intervento; l’attestazione della corretta esecuzione del servizio viene supportata dall’utilizzo di sistemi convalidati quali indicatori chimici, indicatori biologici, tamponi (swab) o bioluminescenza.
Prenderci cura del benessere delle persone a partire dagli spazi e ambienti che le circondano.
È questa la nostra idea di Facility Management.
