BIOFILIA E BENEFICI DEL VERDE SPIEGATI DA HW SYTLE

Data di pubblicazione: 05 SET 2022
Sempre più spesso si sente parlare di Biofilia, ma di cosa si tratta e perché è così importante?

La biofilia, secondo Edward O. Wilson, è una connessione biologica innata del genere umano con la natura, la cui presenza è in grado di ricreare un’atmosfera capace di influenzare positivamente il nostro benessere, la nostra produttività, il nostro umore, fino a rivoluzionare il nostro modo di vivere.
È fondamentale quindi che il verde abbia un ruolo preponderante nella progettazione degli spazi interni ed esterni, pubblici e privati, con la possibilità di godere attivamente dei benefici, predisponendo tutto affinché ci possa essere un contatto diretto con la natura e che ne stimoli tutti i sensi.

Perché le piante hanno questo potere sul benessere psicofisico dell’uomo?

Migliorano la qualità dell’aria

Più dell’85% del tempo giornaliero è passato in spazi chiusi determinando un aumento di casi di SBS: Sick Building Syndrome (Sindrome dell’edificio malato), determinata dalla scarsa aerazione degli ambienti e la presenza di tossine nell’aria derivanti da profumi, deodoranti, prodotti per la pulizia, vernici, tappeti nuovi, shampoo, solventi, collanti.
 
L’esposizione giornaliera a queste sostanze può causare disagi fisici (affaticamento, dolori muscolari, eczema, vertigini, sonnolenza, nausea, asma, tachicardia, pressione alta, sinusite, mal di testa, insonnia) e mentali (sbalzi d’umore, ansia, depressione).

Un metodo completamente naturale per detossificare gli ambienti è stato esposto nel noto Clean Air Study della NASA del 1989: l’utilizzo delle piante da interno.
 
Le piante funzionano come filtri per l’aria: di giorno assorbono il diossido di carbonio presente nell’aria, necessario per la fotosintesi, assimilando così anche le tossine presenti. Contemporaneamente, attraverso le foglie rilasciano acqua e gas, che aiutano a mantenere i corretti livelli di umidità. 
 
L’attenzione sempre crescente nei confronti della qualità dell’aria interna e del benessere dei lavoratori ha portato ad un incremento degli studi scientifici sui benefici delle piante negli spazi chiusi, che hanno confermato il potere purificante delle piante.

Supportano la fisiologia umana

Secondo gli autori della ART: Attention Restoration Theory (teoria sulla rigenerazione dell’attenzione) la natura sarebbe in grado di affascinare l'essere umano, permettendogli di rigenerare il meccanismo di attenzione diretta.
 
La focalizzazione prolungata su uno specifico compito o stimolo che richiede l’attenzione diretta, porta ad un affaticamento cognitivo, aumentando la distraibilità ed i comportamenti impulsivi ed ostili. Gli ambienti naturali invece generano un meccanismo di attenzione involontaria che permette all'attenzione diretta di riposarsi e rigenerarsi fino a tornare ai livelli normali di efficienza. 

Così, dopo l’interazione con un ambiente naturale, si è in grado di svolgere meglio e con maggiore concentrazione compiti che richiedono un’attenzione diretta. 

Migliorano la percezione dell’ambiente e delle relazioni
 
Un ambiente di lavoro arricchito con piante comunica una maggiore cura e attenzione manageriale nei confronti del benessere dei lavoratori, traducendosi così in maggiori livelli di soddisfazione sul posto di lavoro, produttività e benessere, aiutando a rafforzare il senso di appartenenza e di identità condivisa.
 
Diversi studi hanno dimostrato come le persone che lavorano in uffici arredati con piante da interno si sentano più soddisfatte nei confronti del proprio lavoro e delle attività svolte. 

Il contatto con la natura aumenta la consapevolezza e l’apprezzamento per la natura, rendendole più calme e rilassate e aumentando l’energia positiva e l’ottimismo. 

La natura non deve essere considerata come un semplice abbellimento, ma come un elemento essenziale ed imprescindibile per la soddisfazione, il benessere e la qualità della nostra vita.