Misure e controlli chimici, fisici e microbiologici: perché scegliere un laboratorio super partes?

Data di pubblicazione: 03 MAR 2023
Le società di facility management, come gestori di strutture pubbliche e private, si trovano di fronte a diverse sfide e responsabilità, tra cui garantire la sicurezza e l'igiene degli ambienti e degli impianti che gestiscono per i propri clienti. In particolare, la gestione dei controlli chimici, microbiologici e fisici è un aspetto cruciale di questa responsabilità, essenziale per verificare la presenza di sostanze nocive e batteri patogeni. Un laboratorio professionale ed esperto può garantire la precisione e le sensibilità analitiche necessarie per rilevare anche le tracce di contaminanti, sia chimici che microbiologici. 
 

Una molteplicità di parametri da monitorare
 
L’obiettivo è quello di permettere alle persone che vivono e lavorano in queste realtà
di operare in piena sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.
Dalle caratteristiche ambientali dell’edificio alla gestione dell’ambiente indoor/outdoor, dal
monitoraggio delle acque potabili alla gestione dei rifiuti, i parametri da monitorare sono diversi e richiedono professionalità e competenze specializzate in diverse materie
 
Prioritaria è l’acqua: le acque di rubinetto sono di responsabilità del Facility Manager dall’allacciamento dell’acquedotto pubblico al punto terminale di ogni utenza e sono da controllare ancor più se sono attinte da pozzi privati. Le acque tecnologiche garantiscono il corretto funzionamento e la longevità degli impianti tecnologici industriali: per tal motivo il monitoraggio è di primario interesse per chi gestisce l’immobile. Infine, le acque reflue secondo le proprie autorizzazioni allo scarico, devono per legge rispettare i limiti indicati dal D.Lgs n. 152/06 ed s.m.i.
 
Un’altra priorità per le facility management è sicuramente l’aria ambiente, soprattutto negli ultimi anni post Covid e se vengono seguite certificazioni di sostenibilità degli edifici secondo standard internazionali, ad esempio LEED, BREEAM, DGNB. La verifica dei parametri negli ambienti indoor come PM 2.5, PM10, TVOC - composti organici volatili totali, CO-monossido di carbonio, Formaldeide, CO2, Legionella e altri batteri patogeni, imposti dagli standard, sono necessari per ottenere le certificazioni. L’attenzione alla qualità dell’aria non è solo legata alle certificazioni ma è comunque importante anche in uffici, sale riunioni, reparti sanitari, di produzione farmaceutica, agroalimentare e aerospaziale e ovunque vi siano condizioni climatiche particolari da rispettare per la salvaguardia della salute o del prodotto. 
 
Ogni realtà aziendale o Facility organizzata comporta la produzione di rifiuti da gestire, e a volte si tratta di situazioni complesse, specie se parliamo di rifiuti da cantiere o di tipo sanitario. Le analisi di laboratorio sono importanti per questa gestione, per individuare situazioni pericolose in presenza di rifiuti contenenti amianto o radioattivi, ma anche per valutare la corretta destinazione finale dei rifiuti.
 
Ultima ma non per importanza, la verifica della corretta implementazione dei requisiti igienico sanitari, strutturali, procedurali e di formazione stabiliti dai codici di buona pratica e dalla regolamentazione vigente in materia di hygiene audit. 
 
I controlli sono la testimonianza di un impegno serio per salute e sicurezza
 
L’affidabilità del laboratorio è un elemento chiave per la credibilità e la reputazione del Facility Manager, su cui cade la scelta del fornitore giusto, per far fronte alle esigenze dei propri clienti e degli utenti degli ambienti gestiti. Utilizzando un laboratorio super partes, senza conflitti d’interesse, per i controlli analitici e le misure fisiche, le facility management possono dimostrare di essere serie e impegnate nella tutela della salute e della sicurezza dei propri clienti e dipendenti, aumentando così la fiducia e la soddisfazione degli stessi.
Questi controlli non solo assicurano le prestazioni di base, ma aiutano le Facility Management anche a distinguersi dalla concorrenza, il che spesso si tramuta in estensioni di contratto e miglior dialogo con il cliente.
Affidarsi a un laboratorio qualificato e certificato garantisce che le tecniche di campionamento e analisi utilizzate siano all'avanguardia, in grado di rilevare anche le tracce più piccole di contaminanti, quindi pienamente rispondenti all’atteso e agli obiettivi previsti.

a cura di Danilo Neri, Mérieux NutriSciences Italia, Socio IFMA Italia