In gara per il NOT, un Consorzio di imprese locali in cordata con Impregilo e Codelfa

Data di pubblicazione: 30 AGO 2012
 Il 13 agosto alle ore 12.00 sono scaduti i termini per la presentazione alla Provincia Autonoma di Trento delle offerte per il contratto di costruzione, esecuzione lavori e gestione di servizi non sanitari del Nuovo Polo Ospedaliero del Trentino (NOT). Tre le cordate che hanno presentato la propria proposta progettuale, c’è l’Associazione Temporanea di Impresa costituita dalla capofila Impregilo SpA, primo General Contractor in Italia nonché uno tra i più importanti Gruppi di costruzioni a livello mondiale, da Codelfa SpA, altro punto di riferimento nel mercato nazionale delle costruzioni, e dal Consorzio stabile Servizi per la Sanità del Trentino, un gruppo di imprese trentine che operano nel settore della prestazione di servizi e hanno particolare esperienza in ambito sanitario a livello nazionale.
A progetti, e quindi gare d’appalto, di questa portata solitamente partecipano le grandissime imprese, i colossi dell’edilizia e dei servizi dotati di rilevanti riserve finanziarie e staff tecnici specializzati in bandi pubblici. Le imprese di medie o grandi dimensioni presenti sul territorio, per quanto valide e strutturate, contribuiscono in un secondo momento e in maniera marginale, con l’eventuale fornitura di servizi agli aggiudicatari dell’appalto. Nel nostro caso, la situazione è diversa e se da un lato concorrono imprese delle dimensioni di Impregilo e Codelfa, dall’altro è stato costituito un polo trentino in grado di intervenire in modo professionale e significativo nel progetto.
All’inizio del 2012 il Consorzio Servizi per la Sanità del Trentino si è infatti costituito proprio per permettere ad un gruppo di valide imprese del territorio di dare il proprio contributo diretto ad un’opera cruciale per la comunità trentina. I membri del Consorzio sono quattro aziende trentine – PVB Solutions SpA, Miorelli Service SpA, AMS Attrezzature Medico Sanitarie Srl e GPI SpA – e due alto atesine – Markas Srl e Famas System SpA – che uniscono ad una profonda conoscenza della realtà trentina una riconosciuta qualità dei servizi a livello nazionale. Si tratta infatti di sei realtà che operano proprio nel mondo dei servizi e che vogliono mettere in campo la propria esperienza per la gestione integrata, programmata ed efficiente dei servizi non sanitari previsti per il NOT (servizi energetici e climatizzazione, pulizie e sanificazione, manutenzione delle apparecchiature medicali ed arredi, sistemi ICT, gestione del sistema dei parcheggi, lavanolo, ecc.).
«Il Consorzio SST – spiega Renzo Bortolotti, Presidente di PVB Solutions e del Consorzio stesso – fa della qualità il suo obiettivo primario e dell’impegno verso la Sanità trentina non solo un business ma anche un modo per contribuire allo sviluppo della realtà provinciale. Il nome che abbiamo scelto, Servizi per la Sanità del Trentino, vuole essere un segno evidente di quell’assunzione di responsabilità che riteniamo imprescindibile per realizzare e gestire una struttura ospedaliera a servizio della comunità». Un’assunzione di responsabilità condivisa anche dai “partner costruttori” dell’A.T.I. Impregilo e Codelfa, insieme ai quali è stato possibile lavorare nei mesi scorsi alla predisposizione di un’offerta di altissimo livello, capace di coniugare soluzioni d’avanguardia, all’altezza quindi della Sanità del futuro, con il doveroso efficientamento della spesa pubblica, obiettivo più che mai attuale anche per la Provincia Autonoma di Trento.
«Nel rispetto dell’assoluta riservatezza a cui fino al momento dell’aggiudicazione dovranno essere soggette tutte le informazioni legate al progetto presentato – conclude Andrea Gardumi, Direttore commerciale di AMS e Vice Presidente del Consorzio SST – desideriamo che i cittadini trentini abbiano modo di conoscerci».
 
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