Cofely propone Think Green, un piano di comunicazione per l'efficienza energetica

Data di pubblicazione: 18 SET 2012
Quale sarà il futuro del Facility Management? Come cambierà il ruolo del Facility Manager? Che ruolo avranno le società di Facility Management?
In questo momento di crisi non è semplice fare delle previsioni ma è indubbio che lo sviluppo della disciplina, la crescita del mercato e il riconoscimento della figura del Facility Manager in azienda siano strettamente connessi ai temi ambientali: efficienza energetica e sviluppo sostenibile.
L’interrogativo sulla capacità del nostro pianeta di accogliere le generazioni future, assume da alcuni decenni sempre maggiore rilevanza e oggi, per l’urgenza e l’intensità coni il quale si presenta, possiamo considerarlo prioritario.
L’efficienza energetica è uno degli elementi chiave del pacchetto Clima ed energia dell’UE per conseguire l'obiettivo di una riduzione del 20% del fabbisogno entro il 2020.
Cosa significa efficienza energetica?
Non di certo riduzione della produzione o dell'attività economica, bensì mantenimento dello stesso livello di attività riducendo il consumo di energia per unità di produzione. A tal fine è importante ricorrere a mezzi di produzione più efficaci, individuando ed eliminando gli usi non necessari di energia.

La Commissione europea nella sua raccomandazione del 9 ottobre 2009 «sull’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per agevolare la transizione verso un’economia efficiente sotto il profilo energetico e a basse emissioni di carbonio», evidenzia il contributo determinante della comunicazione al miglioramento dell’efficienza energetica. Tale raccomandazione evidenzia la multidisciplinarietà del tema ambientale che abbraccia inevitabilmente gli aspetti psicologici e il comportamento umano. Al centro della questione ambientale vi è infatti l’uomo con il suo stile di vita e le sue abitudini quotidiane.

E’ questa “verità” che ha spinto Cofely, società del Gruppo GDF SUEZ specializzata nei servizi per l’efficienza energetica ed ambientale, a proporre ai propri clienti un progetto di comunicazione rivolto al personale interno. Cofely, infatti, quale attore impegnato nello sviluppo dell’efficienza energetica intende avere un ruolo di primo piano nella promozione di un uso più efficiente dell'energia negli edifici gestiti.

Il progetto ha come titolo “Think green – Pensare in verde per agire in modo sostenibile” e consiste in una pubblicazione che raccoglie idee e suggerimenti pratici per la sostenibilità nell’ambiente di lavoro.
 
L’obiettivo è richiamare l’attenzione dei lavoratori sul legame tra responsabilità individuale e problematica ambientale attraverso semplici regole quotidiane e strumenti pratici, per farli riflettere e stimolare lo sviluppo di iniziative ad hoc. Si è partiti da una riflessione congiunta, tra Cofely e i suoi clienti, su quali messaggi veicolare e attraverso quali mezzi rendere la comunicazione efficace. La riflessione ha coinvolto diversi ruoli aziendali: il Facility Manager, i Responsabili delle Risorse Umane e della Comunicazione. 

In seguito sono state scelte le modalità di presentazione delle informazioni, con l’obiettivo di essere semplici ma diretti. La scelta è ricaduta sull’utilizzo di immagini e sul confronto tra comportamenti e stili di vita.
Ripercorrendo i diversi momenti della giornata del lavoratore: il trasferimento casa-lavoro, l’utilizzo del PC, la stampa dei documenti, la pausa caffè, l’utilizzo dei servizi igienici, ecc., si è mostrato quanto questi gesti quotidiani impattino sull’ambiente e come scegliere le alternative più ecosostenibili.
Un percorso di crescita socio-responsabile, sostenuto ovviamente da numeri: percentuale di energia risparmiata, emissioni di CO2, alberi abbattuti, litri d’acqua consumati e risparmi economici.
In un progetto con tali obiettivi è fondamentale, comunque, il coinvolgimento dei Facility Manager, poiché un’efficace promozione interna è essenziale per creare una cultura di attenzione e rispetto per l’impatto ambientale.
La consapevolezza che i risultati ambientali possono essere raggiunti solo spingendo le persone a modificare i propri atteggiamenti e il proprio comportamento, sono la base che oggi porta Cofely a intraprendere altri step: diffondere iniziative similari presso tutti i clienti avendo cura di personalizzare metodologie, strumenti e progetti; proporre ulteriori iniziative presso chi ha già aderito alla prima.
Quali sono gli elementi per la buona realizzazione di un progetto come questo?
-  Il principale è il sostegno del management. Per averlo occorre verificare che le iniziative siano in linea con le priorità e le politiche aziendali. Le dichiarazioni di approvazione sono importanti in una fase iniziale, ma quando i progetti implicano un cambiamento nelle abitudini delle persone risulta necessario un forte impegno da parte del management.
-  Non meno importante è l’accettazione del progetto a tutti i livelli. Per questo è necessario istituire team di progetto ad hoc in grado anche di veicolare le iniziative all’interno dell’azienda promuovendo  una visione chiara attraverso piani efficaci e concreti ai quali il team di progetto si dovrà attenere.
-  Altro elemento è l’integrazione con i progetti già in essere presso il cliente. Le iniziative devono essere concordate e devono essere coinvolte le strutture interne deputate a questi temi.
Con questo progetto Cofely vuole preparare il “terreno” sul quale far crescere nuovi progetti di sostenibilità che non solo portano vantaggio all’ambiente ma che contribuiscano a dare risalto ai Facility Manager nelle Aziende e a far comprende il valore di un partner come Cofely al proprio fianco.
 
 
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