Gestire correttamente i rifiuti tecnologici aziendali: non costa nulla, anzi ..

Data di pubblicazione: 16 DIC 2013

L’utilizzo di tecnologia in un’azienda è ormai condizione imprescindibile. Ma cosa succede una volta che i prodotti tecnologici si guastano o diventano obsoleti e quindi escono dalla nostra azienda ?

Secondo l’esperienza di Remedia, non tutti sanno che l’azienda ne è comunque responsabile e deve assicurarsi che vengano gestiti secondo le norme.
Non solo, ma la corretta gestione non costa nulla e anzi in alcuni casi il riciclo dei rifiuti tecnologici a fine vita può offrire un ritorno economico.

Sarà questo il tema dell’intervento “Gestire correttamente i rifiuti tecnologici aziendali: non costa nulla, anzi … Un caso di successo” che verrà trattato nell’approfondimento formativo “Reenginering di processi, analisi delle esigenze e progettazione del servizio: casi pratici”, organizzato da Ifma a Milano il 30 Gennaio.

“Talvolta la gestione di prodotti tecnologici a fine vita - quali apparecchiature elettriche ed elettroniche, accumulatori e oggi anche impianti fotovoltaici - da parte di aziende ed enti è svolta con comportamenti ‘rischiosi’ o ‘illegali’, molte volte generati da scarsa conoscenza sia delle norme applicabili, sia degli effetti negativi di tali comportamenti sull’ambiente”, dichiara Maurizio Maggi, direttore Divisione Clienti e Mercati di Remedia TSR. “ReMedia ha realizzato delle Linee Guida dedicate a enti e aziende da introdurre nella Politica Aziendale esistente proprio per garantire l’attuazione di comportamenti virtuosi e rispettosi della normativa.”

L’incontro sarà occasione di fornire utili suggerimenti attraverso l’illustrazione di un caso di successo.

Quindi il personale seguendo la procedura corretta eviterà di incorrere in pesanti sanzioni amministrative e penali, diminuendo così i rischi di immagine e minimizzando allo stesso tempo l’impatto ambientale dei rifiuti tecnologici prodotti, derivanti dalla dismissione di cespiti aziendali, attività di manutenzione o obsolescenze di magazzino. 
Il corretto smaltimento delle apparecchiature a fine vita, oltre a diminuire i rifiuti nelle discariche e ridurre l’export illegale, favorisce il riciclo di metalli e materie prime che possono essere riutilizzate nell’industria. Remedia raggiunge una percentuale media di riciclo del 90%.


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