La nuova sede di Nestlé illustrata ai Soci di IFMA Italia

Data di pubblicazione: 18 OTT 2016
Il 13 ottobre la nuova sede di Nestlé di Assago ha ospitato la riunione dei Soci di IFMA Italia. A fare gli onori di casa è stato Lorenzo Cereti, Facility Manager dell’azienda, che ha illustrato le caratteristiche dei nuovi uffici e le soluzioni organizzative e gestionali attuate al loro interno.

Il motivo principale per la scelta di una nuova sede è stata la volontà di accorpare le quattro principali società del Gruppo (Nestlé, Sanpellegrino, Nespresso e Purina) in un unico edificio. Cereti ha spiegato come la scelta di seguire la via della locazione sia il riflesso di una precisa strategia a livello globale di Nestlé, che mira a investire sulle persone piuttosto che nel mattone. L’edificio potrà comunque avere ulteriori ampliamenti così da assecondare le future necessità di crescita dell’azienda.
 
Gli obiettivi e i diversi stadi dell’operazione, durata in tutto due anni, sono stati illustrati anche grazie al contributo di Alessandro Adamo Director di DEGW, azienda che ha partecipato attivamente al progetto.
La razionalizzazione dello spazio ha rappresentato uno degli obiettivi principali del cambio di sede; l’esigenza in termini di superficie totale è stata ridotta da 32.000 mq a 22.000 mq, incrementando al contempo l’incidenza delle aree di supporto, portate dal 10% al 30% e optando per l’open space in tutta la sede. 

I nuovi spazi sono stati studiati espressamente per incrementare il lavoro in squadra e la comunicazione tra le diverse business unit. Con i suoi 14.000 metri quadrati di uffici e 8000 di aree speciali, la sede incarna inoltre diversi principi dettati dalle nuove forme di lavoro agile. In primo luogo, i dipendenti sono valutati in base alla performance e non all’orario di lavoro; sono perciò tutti dotati di laptop e di smartphone e possono scegliere il luogo dove preferiscono lavorare, anche se ognuno di loro dispone comunque di una postazione assegnata. 

Altra soluzione ispirata alle nuove forme di organizzazione è l’assenza di un’area o di un piano specificatamente dedicati ad ospitare i vertici aziendali: i diversi dirigenti hanno la propria postazione nello stesso piano occupato dal team di cui sono a capo.

L’azienda ha anche istituito premi per i dipendenti particolarmente virtuosi, ad esempio per chi occupa meno spazio, così da incentivare i comportamenti più costruttivi per creare un ambiente ufficio ideale per tutti. Per lo stesso motivo è stata istituita la figura del paperless coach, che monitora l’uso di carta da parte del personale e suggerisce soluzioni per ridurne al minimo lo spreco. L’azienda ha anche messo in atto politiche per scoraggiare il consumo di tabacco, riducendo ad esempio al minimo le aree dedicate ai fumatori e proponendo corsi per togliere la dipendenza da nicotina.

Gli spazi della nuova sede hanno poi permesso di mettere a disposizione dei dipendenti una nuova e lunga lista di servizi: banca, assicurazione, infermeria, dottore per ricette e prescrizioni, lavanderia, ufficio posta, e anche un’iniziativa di Pets in the Office, un progetto per permettere ai dipendenti di portare il proprio cane in ufficio, previa superamento di un corso specifico di addestramento.