Il nuovo spazio ufficio: più smart e meno costoso

Data di pubblicazione: 25 MAG 2015
Uno studio e un evento promossi da Sedus e IFMA Italia hanno analizzato come i nuovi stili di lavoro stiano creando un diverso concetto di spazio ufficio e come questa trasformazione si evolverà nel prossimo futuro, mutando il volto delle sedi aziendali tradizionali.
Lo scorso 19 maggio si è svolto, nella splendida cornice del Teatro Parenti di Milano, l'incontro "Smart Working: nuovi spazi per i nuovi modelli di lavoro" organizzato da Sedus ed IFMA Italia. Si è trattato di un evento caratterizzato da una formula innovativa, sviluppandosi in diversi ambienti del teatro per richiamare una nuova idea di ufficio incentrata sul dare a ogni spazio una precisa funzione strategica.
 
La prima parte dell’incontro si è aperta con la presentazione dei risultati di una ricerca condotta da Sedus e IFMA Italia per analizzare quali orientamenti seguano oggi le aziende nella gestione degli spazi in base ai nuovi modelli di lavoro. Il quadro delineato dallo studio è quello di un panorama aziendale che ha già posto in essere soluzioni di smart working, o progetta di farlo a breve, affidandole in gran parte al proprio Facility Department, con l’obiettivo finale di facilitare la comunicazione tra i dipendenti, aumentarne il benessere e diminuire al contempo i costi di gestione. Tali risultati, dal punto di vista della gestione dello spazio, verranno ricercati in futuro soprattutto concentrandosi sulla creazione di focus room, ovvero uffici chiusi o aree riservate per lavoro in concentrazione.

A chiudere la prima parte dell’evento è stato poi Pietro Fiorani, National General Services Manager di Coca Cola HBC Italia, che ha illustrato le soluzioni di smart working adottate dall’azienda nella creazione del suo nuovo headquarter milanese. I nuovi spazi sono stati creati avendo in mente l’ufficio come luogo in cui le persone si incontrano per sviluppare progetti, non per immaginarli e disegnarli, una sorta di “Mac-Drive che serve a ricaricare i device, consumare un pezzo di esperienza, assorbire energia per il proprio lavoro, rafforzare il proprio network, acquisire conoscenza e coniugare in gruppo un’azione”.

La seconda parte dell’evento ha invece visto i partecipanti dividersi in tre gruppi di lavoro per confrontarsi su altrettante tematiche: l’identificazione delle aree più importanti in un ufficio smart, come costruire le nuove aree di lavoro e quali caratteristiche debbano avere i prodotti per esse.

Sedus e IFMA Italia vogliono rivolgere un enorme ringraziamento al trio di esperti che ha brillantemente condotto i workshop: Renata Sias di WOW! - Ways Of Working webmagazine, Alessandro Adamo di Degw Italia e Stefano Anfossi dello Studio Pierandrei e Associati

Un grande ringraziamento anche al team di disegnatori dell’Associazione Punto Uno, che hanno fornito un'interpretazione grafica alle riflessioni scaturite dai gruppi di lavoro: Claudio Francescato, Sara Seravalle e Marielle Binken